lunedì 17 marzo 2014

Registrazioni storiche e rare

La Libreria del Congresso degli Stati Uniti d'America  contiene una mole enorme di informazioni sulla storia e la cultura americana, non ultima la musica. Da alcuni anni è stato creato il National Jukebox che raccoglie, in forma digitale, le rarissime registrazioni dell'inizio del secolo scorso che altrimenti sarebbero andate irrimediabilmente perdute.
Al link seguente è possibile ascoltare le incisioni della banda di Sousa con le interpretazioni di Clarke, Pryor e altri nomi famosi pionieri degli ottoni

Sousa 

sabato 15 marzo 2014

La sordina

La sordina (mute) è un accessorio che, applicato alla campana, modifica il suono cambiando il timbro o attenuandolo o diminuendolo notevolmente nel caso delle sordine da studio (silent mute).

Molto utilizzate sugli ottoni possono essere di forme e materiali molto diversi, ottone, alluminio, rame, cartone, plastica. I modelli sono tantissimi, qui si descrivono brevemente quelli più utilizzati.



La sordina Straight (dritta) è una delle più utilizzate ed ha generalmente forma conica o a pera.







La Cup (tazza) è una sorta di straight che ha all'estremità una tazza che chiude parzialmente o completamente la campana dello strumento.










La Solo Tone (o clear tone o megaphone) è simile alla straight  ma formata da due coni inseriti uno nell'altro e con un foro centrale.










Le Harmon/Wah Wah sono a forma di palla o cilindro  con un foro di uscita dell'aria all'estremità.  Nel foro può essere inserito uno Stem che consente di modificarne il suono. Viene detta Harmon (che è anche il nome del costruttore) se utilizzata senza Stem, Wah Wah con lo Stem inserito. E' comunque poco utilizzata sul trombone






La Velvet o Bucket (secchio) è un cilindro imbottito di materiale fono assorbente che viene attaccato al bordo della campana tramite clip o, per alcuni modelli, può essere inserita come una straight.









La sordina Hat (cappello) è un vero è proprio cappello a forma di bombetta.









La Plunger (stura lavandino) è simile nella forma alla Hat ma molto più piccola e maneggevole, spesso utilizzata con 







la Pixie (una straight particolare) inserita nella campana.

 









Le sordine da studio (mute o silenziose) sono usate per attenuare quasi del tutto il suono dello strumento. Alcuni modelli permettono di ascoltare il suono con delle cuffie collegate a una centralina che riceve il segnale da un mini microfono inserito nella sordina.





 



Sugli spartiti l'uso della sordina viene indicato con la scritta Con Sordina (o Con Sord) e Senza Sordina (o Senza Sord). Negli spartiti di musica jazz l'indicazione Mute si riferisce alla Straight mentre tutte le altre vengono indicate con il loro nome, per togliere la sordina l'indicazione è Open. Qui di seguito due siti di sordine vintage:
Vintage Mutes
Mute Meister


Non potendo a parole descrivere il suono, rimando ad alcuni video:

Ottolini 1

Ottolini 2

venerdì 14 marzo 2014

Il vibrato


 (Premessa: nessun articolo/libro può sostituire un buon insegnante)

Il vibrato è un abbellimento prodotto variando le note in ampiezza andando leggermente al di sopra e al di sotto di una nota in modo ripetuto. Ci sono diversi modi per realizzare il vibrato
Uno è il vibrato di slide ottenuto spostando la slide rapidamente sopra e sotto la nota suonata. Questa tecnica era utilizzata molto dai jazzisti degli anni '30 e '40.
Il vibrato di labbra o mandibola invece è prodotto spostando appunto la mandibola su e giù mentre si suona la nota come se si pronunciassero le sillabe ia, ia, ia; per aumentarlo di intensità si può pensare alle sillabe iaii, iaii. E' utilizzato da molti trombonisti ma può risultare instabile sul registro acuto a causa della vicinanza degli armonici. Spesso viene usata una combinazione dei due.
Un altro modo (poco usato) per produrre il vibrato, più difficile da controllare, è l'uso del diaframma come se si pronunciasse la lettera "e" come se fosse una pulsazione.
Più utilizzato sugli strumenti a pistoni o sul trombone in prima posizione è quello che si ottiene muovendo la mano destra avanti e indietro spingendo e allontanando lo strumento dalle labbra, rischiando però, se si esagera, di perdere l'impostazione dell'appoggio.
 
Ci si può esercitare sulle note lunghe in tutto il registro anche se l'esercizio migliore è ascoltare come lo realizzano i grandi trombonisti (ma anche trombettisti e sassofonisti) cercando di capire quanto è veloce o intenso, come varia sulle diverse note del registro, se è costante o variabile sulla nota o di quale dei modi precedenti trattasi.
 
Attenzione quando si suona in sezione, negli unisoni deve essere suonato per tutti allo stesso modo (ascoltando il leader). Studiare i diversi tipi descritti e mantenere il controllo del suono adattandosi anche al genere musicale. Ricordarsi che se la nota non è intonata il vibrato ingigantisce la stonatura. Usare un vibrato lento sul registro basso e più ampio e veloce sul registro acuto.

Alcuni esempi: