Questo blog è dedicato al trombone e ai trombonisti. E' una raccolta di notizie, informazioni, eventi, storia, biografie, foto, video e discografie. Chi vuole pubblicare articoli può contattarmi via mail. Grazie per la visita ed eventuali commenti.
mercoledì 17 luglio 2013
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domenica 14 luglio 2013
Classificazione dei bocchini Warburton
La scelta
di questi bocchini è alquanto complessa in quanto tazza e penna sono separate e quindi componibili con una grossa serie di combinazioni in quanto possono
acquistarsi separatamente e la classificazione differisce da strumento a strumento.
Per il trombone le tazze sono raggruppate in cinque serie:
- S: da 7 a 15, poco profonda
- M: da 7 a 15, medio profonda a V
- D: da 7 a 15, profonda
- ST: da 7 a 10, con volume notevole (da usare con penne ST)
- B: da 1 a 8, profonda (per trombone basso)
Per le dimensioni e le equivalenze con altri marchi consultare le tabelle del costruttore
Le penne sono raggruppate in quattro serie:
- T: gola 6,35 numerate da 1 a 6 (standard)
- T*: gola 6,35 numerate da 1 a 6 (come la precedente senza sezione cilindrica)
- ST: gola 6,75 numerate da 1 a 3 (per basso)
- B: gola 7,13 numerate da 1 a 3 (per basso)
il numero inferiore indica il retroforo più stretto
Classificazione dei bocchini Giardinelli
Giardinelli adotta una classificazione diversa a seconda degli strumenti. Quella che segue è valida per trombone tenore, baritono, eufonio e trombone basso. Giardinelli costruisce anche bocchini con bordo svitabile.
I –
numero: diametro interno della tazza (numeri interi tra 1 e 6 – modelli standard)
II –
lettera/e maiuscola/e: profondità e profilo della tazza (D medio profonda per trombone tenore, M media per trombone tenore, G profonda per trombone basso, GM medio profonda per trombone basso, Sym. B profonda per trombone basso, Sym. T medio profonda per trombone basso)
Modelli Custom Artist International: coppia di lettere indicanti l'artista e numero progressivo all'interno di ciascuna firma.
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore
sabato 13 luglio 2013
Classificazione dei bocchini Denis Wick
Denis Wick adotta una classificazione
a 5 campi.
I –
lettere maiuscole: serie o modello speciale (senza lettere serie
standard, RW serie Roger Webster per cornetta, SM serie Steven Mead
per eufonio moderno e baritono, S modello speciale per cornetta e
flicorno)
II –
numero: diametro interno della tazza (numeri interi e frazionari fra
0 e 12 – assente nei modelli speciali)
III –
lettera maiuscola: profondità e forma della tazza (A tazza molto
profonda, Senza lettere tazze profonde, B tazze di media profondità,
C tazze poco profonde, E tazze alte)
IV –
lettera maiuscola: spessore del bordo (N bordo stretto, Senza lettera
bordo standard, W bordo largo, X bordo extra largo)
V –
lettera minuscola: penna (F penna stretta per flicorno, FL penna
larga per flicorno, S penna stretta per tromboni e tube, L penna
larga per tromboni e tube, M per eufoni B&H e Besson pre 1974, Y
per eufoni americani e giapponesi)
Esempio:
6BM – diametro interno 25,40, spessore 6,26 e retroforo medio,
equivalente al Bach 61/2AL
e allo Shilke 51.
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore.
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore.
Classificazione dei bocchini Schilke
Schilke adotta un codice a
quattro campi con possibilità di omettere i campi che assumono
valori standard.
I –
primo numero: diametro interno della tazza (numeri interi fra 5 e 24
– più piccolo è il numero più piccolo è il diametro)
II –
lettera maiuscola: volume della tazza (A piccola, B medio-piccola, C
standard, D medio-larga, E larga – in ordine crescente)
III –
secondo numero: profilo del bordo (1 più arrotondato, 2 semi
arrotondato, 3 standard, 4 semi piatto, 5 arrotondato ma in maniera
insignificante)
IV –
lettera minuscola: retroforo (a stretto, b rettilineo, c standard, d
curvato all’infuori in maniera insignificante, e largo, ampio)
Esempio:
20D2d: diametro tazza grande, volume medio largo, profilo semi
arrotondato, retroforo svasato all’infuori ma in modo poco
accentuato. L’omissione di numeri e lettere indica valori standard
(medi)
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore
Classificazione dei bocchini Bach
Con alcune differenze è adottata anche da Blessing, Conn, King,
Getzen, Denis Wick e altri.
I -
numero: diametro interno della tazza (numeri interi e frazionari da 1
a 32 – più piccolo è il numero più grande è il diametro
interno)
II –
lettera/e maiuscola/e: profondità e forma della tazza (A tazze molto
profonde, Senza lettera tazze profonde standard, B tazze di media
profondità, C tazze medie, D tazze medie poco profonde, E tazze poco
profonde, F tazze ulteriormente poco profonde, V tazze molto profonde
con profilo a V, MV tazze di media profondità con profilo a V, SV
tazze poco profonde con profilo a V)
III -
lettera maiuscola: profilo del bordo (W bordo largo e spigolo esterno
arrotondato)
Tutti i
bocchini standard della Bach sono costruiti con gole di medie
dimensioni: Numeri e lettere rappresentano numeri di punte da
trapano. Più piccolo è il numero più grande è la gola (si va da
3,66 a 4,09).
Esempio: 61/2AL
– tazza medio profonda di diametro interno 25,40 e profilo del
bordo medio largo.
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore
Per le misure di dettaglio consultare le tabelle del costruttore
Struttura e nomenclatura del bocchino
Le parti
componenti il bocchino (Mouthpiece – Mundstuck – Embouchure)
sono:
BORDO
(Rim – Rand – Bord) formato da: Spigolo esterno (External
edge – Aussenwinkel – Angle externe), Profilo (Rim shape –
Profil – Profil), Mordente – raccordo tra parte terminale del
bordo e inizio della tazza – (Bite – Kanten – Mordant),
Spessore (Thickness – Dicke – Epaisseur), Diametro
interno (Internal diameter of the rim – Innendurchmesser –
Diametre interne)
TAZZA
(Cup – Kessel – Cuvette) formata da: Profilo (Shape –
Profil – Profil), Curva a ginocchio (Knee curve –
Knokcurve – Courbure de genaux), Volume (Volume – Volumen
- Volume)
PENNA
(Shank – Mundstuck schaft – Queue de l’embouchure) formata
da: Gola o orifizio (Throat- Seele - Grain), Retroforo
(Backbore – Schaftbohrung – Perce conique), Fianco
(External side – Aussenseite - Cotè)
PARTI
AGGIUNTIVE: Booster, BERP, Adattatore, Variatore d’impedenza o
ammettenza.
Il BERP
ha la funzione di evidenziare la correttezza della vibrazione delle
labbra. Il Booster serve ad aumentare la massa del bocchino
aumentandone così il volume sonoro ottenibile senza distorsioni.
L’Adattatore serve ad adattare la penna di bocchini per
canneggio stretto a strumenti con canneggio largo. Il Variatore
d’impedenza ha la funzione di adattare lo strumento allo
strumentista in dipendenza del luogo di esecuzione.
Classificazione dei tromboni Yahama
La classificazione Yamaha è di tipo alfa numerico composta da una sigla iniziale, una serie di 3 numeri e una o più lettere finali.
YSL/YBL:
la Y è per Yamaha, SL: slide (per trombone contralto o tenore o
tenor basso); BL: bass slide (trombone basso).
Il
primo numero dopo le lettere YSL/YBL definisce la categoria:
-
1: solo per mercato Asia e Pacifico
-
2: sono modelli Student con percentuale
di lavoro manuale del 40%.
- 3, 4: sono modelli Intermedi con percentuale di lavoro manuale del 60%.
- 3, 4: sono modelli Intermedi con percentuale di lavoro manuale del 60%.
-
5: non esiste, in passato erano intermedi per
il mercato USA
- 6: sono modelli Professionali con percentuale di lavoro manuale dell' 80%. I modelli YSL610, 620, 630, 640 sono tromboni professionali con campana in due pezzi ma con secondo numero: 1 o 3 indica un trombone senza ritorta, 2 o 4 un trombone con ritorta, ma anche 1 o 2 canneggio 13,89, 3 o 4 canneggio 13,34. Lo "0" nel caso di questa serie di tromboni non ha significato.
- 6: sono modelli Professionali con percentuale di lavoro manuale dell' 80%. I modelli YSL610, 620, 630, 640 sono tromboni professionali con campana in due pezzi ma con secondo numero: 1 o 3 indica un trombone senza ritorta, 2 o 4 un trombone con ritorta, ma anche 1 o 2 canneggio 13,89, 3 o 4 canneggio 13,34. Lo "0" nel caso di questa serie di tromboni non ha significato.
-
7: professionali solo per mercato interno
giapponese
-
8 (inclusi gli Xeno), : sono modelli Custom con
campana mono pezzo battuta a mano, tutto lo strumento è realizzato
attraverso processi manuali
- 9: non esiste più, solo pochissimi modelli custom per il mercato interno giapponese
- 9: non esiste più, solo pochissimi modelli custom per il mercato interno giapponese
Il
secondo numero indica il tipo di campana dello strumento, i numeri
vanno da 1 a 9 ( con esclusione del 6).
Con
numeri da 1 a 5: si tratta di una campana in due pezzi
(indipendentemente che sia professionale o meno).
Con
numeri da 7 a 9: si tratta di una campana monopezzo battuta a mano.
Il
terzo numero indica la presenza di una ritorta o meno
I
numeri finali 1, 2, 3 e 4 si riferiscono a strumenti che hanno come
seconda cifra il numero 8 (campana monopezzo)
I
numeri finali 5, 6, 7 e 8 si riferiscono a strumenti che hanno come
seconda cifra il numero 4 (campana in due pezzi)
Fanno
eccezione i numeri 0, 4 e 6 per i modelli da studio. Tipo campana con
il 4 (due pezzi); 0 e 6 con ritorta oltre che con campana tipo 4
Per
il canneggio:
Se
finali 1, 2, 7, 8 il canneggio è di 13,89 mm
Se
finali 3, 4, 5, 6 allora il canneggio è di 13,34 mm
Ulteriori
lettere dopo i numeri (possono essere anche più di una):
B:
Bousfield
C:
compact, modello compatto a cinque posizioni
E:
Europe, modello destinato al mercato europeo
G:
gold brass, campana ramata
L:
lightweight, coulisse leggera
O:
open wrap, ritorta aperta
R:
reverse, pompa generale reverse
S:
silver plated
V:
valve, a pistoni
W:
wide, coulisse larga
Z:
famiglia di strumenti dedicati principalmente al Jazz.
Esempio: YSL 891 Z
Trombone tenore a coulisse, modello custom, campana monopezzo battuta a mano (canneggio 13,89 mm) dedicato principalmente al jazz.
grazie a G. B. Corti Artist Relation Manager di Yamaha Music Europe per le informazioni fornite
venerdì 12 luglio 2013
Classificazione dei bocchini Yamaha
http://it.yamaha.com/
* Primo campo (numero): definisce il diametro interno della tazza con numeri compresi fra 5 e 68, più piccolo è il numero più piccolo è il diametro
* Secondo campo (lettera maiuscola): definisce il volume e il profilo della tazza
La Yamaha ha una codifica simile alla Shilke con un codice a 4 campi omettendo i campi quando si tratta di valori standard.
Per i dettagli delle misure consultare le tabelle sul sito del produttore.
Per i dettagli delle misure consultare le tabelle sul sito del produttore.
* Primo campo (numero): definisce il diametro interno della tazza con numeri compresi fra 5 e 68, più piccolo è il numero più piccolo è il diametro
* Secondo campo (lettera maiuscola): definisce il volume e il profilo della tazza
- A tazza piccola
- B
tazza medio-piccola
- C tazza standard
- D tazza medio-larga
- E tazza
larga
- F tazza per flicorno corrispondente a una C
* Terzo campo (secondo numero): definisce il profilo del bordo ed è compreso tra 1 e 5. Più piccolo è il numero più arrotondato è il bordo.
* Terzo campo (secondo numero): definisce il profilo del bordo ed è compreso tra 1 e 5. Più piccolo è il numero più arrotondato è il bordo.
- 1 più arrotondato
- 2 semi
arrotondato
- 3 standard
- 4 semi piatto
- 5 quasi piatto.
* Quarto campo (lettera minuscola): definisce il retroforo.
* Quarto campo (lettera minuscola): definisce il retroforo.
- a stretto
- b rettilineo
- c standard
- d leggermente svasato
- e largo/ampio
Se il codice è rappresentato da un solo numero si intende che cambia solo il diametro interno della tazza mentre tutti gli altri valori sono standard.
Le serie di bocchini sviluppati da Yamaha sono 4:
Se il codice è rappresentato da un solo numero si intende che cambia solo il diametro interno della tazza mentre tutti gli altri valori sono standard.
Le serie di bocchini sviluppati da Yamaha sono 4:
- Standard
- GP (con bordo tazza e gola laccati in oro)
- Silver 925 (puro argento 92,5%)
- Firmata (signature), progettati e costruiti per musicisti di fama
Le finiture superficiali
A parte i tromboni in plastica, legno, vetro e altri materiali, la maggior parte degli strumenti in commercio sono in ottone, una lega di rame e zinco con percentuali variabili (ma è prevalente il rame) con l'aggiunta di piccole percentuali di altri metalli che hanno funzione di miglioramento soprattutto alla resistenza, alla corrosione, alla rottura, all'abrasione e all'ossidazione. Lo strumento in ottone grezzo è detto raw brass e in funzione delle finiture superficiali può assumere altre denominazioni quali laccato, placcato, argentato ecc. Queste le più utilizzate:
1 - Raw brass: strumento in ottone grezzo che può essere
lucidato e col tempo ritorna per ossidazione al suo colore naturalmente
opaco.
2 - Laccato: lo strumento in ottone grezzo viene ricoperto con una lacca epossidica trasparente dandogli un effetto di color oro chiaro.
3 -
Laccato oro: lo strumento viene ricoperto con procedimento elettrostatico con una lacca epossidica contenente alcune particelle di oro dandogli un effetto di color oro tendente al rosso.
4 - Placcato oro: lo strumento viene coperto galvanicamente con una piccola base in argento e poi con una
placcatura in oro 14K.
5 - Placcato argento: lo strumento viene
coperto galvanicamente con una placcatura di
argento 925. Eventualmente si aggiunge una lacca trasparente per evitare l'ossidazione.
6 -
Sterling Silver Bell: sono campane in argento 925 cioè
composte dal 92,5% di argento e per il restante 7,5% da altri metalli in
lega, di solito rame. Tale campana in argento può a sua volta essere
laccata per preservarla dall'ossidazione.
martedì 9 luglio 2013
lunedì 8 luglio 2013
(Bio) Carl Fontana
Charles
(Carl) Fontana, trombonista e direttore d'orchestra, nato Monroe in
Louisiana il 18 luglio 1928 e morto a Las Vegas il 9 ottobre
2003.
Fontana si affacciò sulla scena musicale nel 1951. La band di Woody Herman stava suonando al Blue Room di New Orleans quando il suo virtuoso trombone solista Urbie Green dovette tornare a New York per tre settimane in quanto la moglie aveva dato alla luce il figlio e il giovane Carl si presentò per sostituirlo (suscitando le risate degli altri musicisti). Durante l'esecuzione, circa un'ora più tardi, dovettero ricredersi dopo averlo sentito suonare in una serie di assoli agili ed eloquenti che immediatamente lo misero in evidenza come sfidante alla corona di Jay Jay Johnson che dominava al tempo. Da quel momento Carl è andato avanti e nessuno ha mai messo in discussione la sua supremazia. I suoi numerosi allievi si avvicinarono alla sua velocità e agilità tecnica, ma nessuno ha mai avvicinato la sua sublime improvvisazione.
Herman fu così impressionato che quando tornò Urbie Green continuò a tenere Fontana nella band il quale abbandona gli studi per seguire per due anni in tour Woody Herman.
Fontana si affacciò sulla scena musicale nel 1951. La band di Woody Herman stava suonando al Blue Room di New Orleans quando il suo virtuoso trombone solista Urbie Green dovette tornare a New York per tre settimane in quanto la moglie aveva dato alla luce il figlio e il giovane Carl si presentò per sostituirlo (suscitando le risate degli altri musicisti). Durante l'esecuzione, circa un'ora più tardi, dovettero ricredersi dopo averlo sentito suonare in una serie di assoli agili ed eloquenti che immediatamente lo misero in evidenza come sfidante alla corona di Jay Jay Johnson che dominava al tempo. Da quel momento Carl è andato avanti e nessuno ha mai messo in discussione la sua supremazia. I suoi numerosi allievi si avvicinarono alla sua velocità e agilità tecnica, ma nessuno ha mai avvicinato la sua sublime improvvisazione.
Herman fu così impressionato che quando tornò Urbie Green continuò a tenere Fontana nella band il quale abbandona gli studi per seguire per due anni in tour Woody Herman.
Da bambino,
suo padre Collie, gli aveva regalato un trombone. Vivevano a Monroe
in Louisiana durante la depressione e Collie manteneva la famiglia
lavorando come idraulico e suonando il violino e il sax in una band
che aveva ereditato da un altro direttore.
Suo figlio si unì alla band suonando sia in questa che nell'orchestra della scuola. Fu anche un atleta praticando football, basket e baseball. Era un uomo di statura imponente, di carattere buono e divertente ma sapeva essere intimidatorio all'occorrenza. Nel 1950 fu insignito di una laurea in educazione musicale alla Louisiana State University dove ha anche suonato nelle orchestre da concerto e sinfoniche. Reincontrò Herman dopo aver sviluppato un modo unico di combinare un suono corposo con un veloce staccato che fece ripensare le tecniche del trombone in tutto il mondo.
Suo figlio si unì alla band suonando sia in questa che nell'orchestra della scuola. Fu anche un atleta praticando football, basket e baseball. Era un uomo di statura imponente, di carattere buono e divertente ma sapeva essere intimidatorio all'occorrenza. Nel 1950 fu insignito di una laurea in educazione musicale alla Louisiana State University dove ha anche suonato nelle orchestre da concerto e sinfoniche. Reincontrò Herman dopo aver sviluppato un modo unico di combinare un suono corposo con un veloce staccato che fece ripensare le tecniche del trombone in tutto il mondo.
I suoi due
anni con Herman gli diedero un amore per le big band che non lo
abbandonò mai ed essendo un elemento competente e un buon lettore il
suo talento fu esaltato nelle file delle orchestre di Lionel Hampton
e Hal McKintyre. Nel 1955 entra a far parte della band di Stan Kenton
il quale comprese il suo talento lo prese come uno dei principali
solisti della band. La band di Kenton era stata in precedenza una
sorta di monolite pretenzioso ma l'arrivo di Fontana fu molto
considerato da solisti come Zoot Sims e Lee Konitz e, soprattutto, da
compositori-arrangiatori quali Bill Holman, Gerry Mulligan e Gene
Roland. Gli assoli
di Fontana erano da mozzare il fiato tanto che Holman scrisse
specificamente per lui un pezzo chiamato semplicemente "Carl"
e un passaggio di "Polka Dots And Moonbeams".
Sebbene Fontana avesse spaventato i trombonisti in tutto il mondo, fu solo quando Kenton lo scritturò per il suo tour europeo del 1956 che conquistò il grande pubblico. Il suo modo modesto di annunciare i brani al microfono veniva smentito dalle interpretazioni pirotecniche che seguivano e deliziavano il pubblico di tutto il continente tranne in Gran Bretagna dove il Ministro del Lavoro aveva impedito ai musicisti americani di suonare. I fan inglesi mostrarono la loro devozione prendendo un battello per Dublino per seguire la band di Kenton. Un ex trombonista di Kenton, che sarebbe diventato uno dei grandi, Kai Winding, gli offrì del denaro per unirsi alla sua band formata da una sezione ritmica e quattro tromboni. Poi, nel dicembre 1957, prima di trasferirsi a Las Vegas, sostituì Bill Harris nella band di Woody Herman.
Las Vegas divenne la sua base e vi ha lavorato suonando con orchestre in eventi mondani lasciando gli impegni come solista jazz. Nel 1966 fece il giro del mondo in un tour del Dipartimento di Stato americano con la band di Herman passando per Londra prima del tour in Africa di 12 settimane.
Da allora in
poi è stato chiamato regolarmente a festival, tour e jazz party
emergenti per all stars. Ha lavorato con Benny Goodman a Las Vegas a
metà degli anni Sessanta e fu elemento chiave del Supersax, una band
dedicata a ricreare gli assoli di Charlie Parker nel 1973. Suonò in
varie band che portarono alla fine alla nascita della World's
Greatest Jazz Band nel 1975 dove mostrò le sue capacità di suonare
in maniera convincente in stile Dixieland pur essendo un “bopper”. Fu
anche co-leader di un gruppo con il batterista Jake Hanna che
registrò e partecipò a diversi festival nel 1975 e successivamente
andò in tour in Giappone. Stranamente, anche se era apparso in tante
registrazioni di altri leader, non incise dischi a suo nome fino al
1985, quando guidò un quintetto che comprendeva il suo amico di
lunga data e collaboratore musicale Al Cohn.
Ebbe ancora
molta notorietà quando, durante gli anni Ottanta, apparve
regolarmente nella trasmissione Monday Night Jazz sulla National
Public Radio. Negli anni Novanta si ritirò dal lavoro regolare a Las
Vegas e partecipò a dei tour solo come solista jazz suonando a
Londra al Ronnie Scott in tandem con uno dei suoi allievi, Bill
Watrous.
A Las Vegas continuò a suonare per divertimento in un quintetto che ha co-condotto con il sax tenore Bill Trujillo. Una sera, alla fine di un concerto, gli chiese di accompagnarlo a casa perchè non riusciva a ricordare dove fosse. Era l'inizio dell' Alzheimer che doveva portarlo alla morte.
A Las Vegas continuò a suonare per divertimento in un quintetto che ha co-condotto con il sax tenore Bill Trujillo. Una sera, alla fine di un concerto, gli chiese di accompagnarlo a casa perchè non riusciva a ricordare dove fosse. Era l'inizio dell' Alzheimer che doveva portarlo alla morte.
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