Dal momento che in questa posizione la plunger poggia con
tutto il bordo sulla campana, si genera una retropressione al flusso
d'aria che tende a rendere le note poco intonate. Inoltre si può
verificare una fastidiosa interruzione del suono quando si muove la
sordina dalla posizione A alla posizione B e viceversa.
E' un
problema molto comune legato all'acustica e non ad una carenza del
suonare. Alcune note inoltre presentano un problema più grave di
altre, la maggior parte dei suonatori incontrano problemi maggiori
nel registro più alto (e la problematica riguarda più i
trombettisti che i trombonisti). Alcuni risolvono con aggiustamenti
di labbro e pressione dell'aria altri semplicemente non ne tengono
conto. Questi problemi sono più evidenti con l'aggiunta della pixie
pertanto, chi comincia a studiare con la plunger è bene che nella
posizione A usi da subito anche la pixie in modo da evitare di scoraggiarsi
successivamente. E' importante che il flusso d'aria sia ben
supportato dal diaframma e tale supporto diventa sempre
più importante man mano che si lavora con le due sordine.
E'
essenziale, inoltre, che le modifiche alla pixie descritte in precedenza siano
effettuate, con la pixie nello strumento le differenze di suono dalla
posizione B alla E sono molto più sottili e senza modificare la
sordina queste differenze sono quasi inesistenti per cui la pixie
tende a suonare come una normalissima straight. Una volta posizionata
la plunger nella posizione A non ci sarà più molto spazio tra
questa e la campana impedendo al suono di uscire. La sordina vibrerà
contro la campana mentre si suona ed è per questo motivo che si è
detto di rifilare il bordo interno della plunger; il suono che si
ottiene è all'interno della sordina ma non deve essere intrappolato
in essa dal bordo.
Agli inizi si potrebbe non essere in grado di
tenere la plunger a contatto con la campana e suonare intonati
pertanto ricordate sempre di mantenere una forte pressione di aria
mentre suonate. Con la pratica si imparerà a regolare la pressione
dell'aria e la pressione della sordina contro la campana e la mano
sinistra diventerà molto sensibile ai piccoli spostamenti.
Esercitatevi con una nota facile, suonate aperto (E) e intonati poi
provate a tenere la stessa intonazione mentre suonate la stessa nota
in A. Correggete l' intonazione quando è necessario ma cercate di
imparare a suonare da subito ogni nota intonata e non spingete troppo
con la mano verso lo strumento. Quando sarete in grado di riprodurre
la nota in posizione A ed E intonata spostate la plunger in posizione
B. Alternate queste tre posizioni avanti e indietro fino a quando non
risulterà comodo suonare e tenerle intonate. Passate poi alle
posizioni C e D una alla volta ed esercitatevi.
Ci vuole molto tempo
e molta pratica per imparare ad usare la plunger pertanto non
aspettatevi risultati immediati prima di alcune settimane. Una volta
ottenuto questo controllo su una nota usate le posizioni ritmicamente
in sequenza, suonate altre note e lungo il registro, le scale e gli
arpeggi improvvisando.
In un prossimo articolo alcuni suoni "particolari" ottenibili con la plunger, per ora buon ascolto con un altro Maestro di questa tecnica.
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