Sebbene il trombone fosse poco spesso
ascoltato come strumento solista, molti artisti leggendari hanno
lasciato un marchio indelebile nella storia del jazz e ciascuno di
questi trombonisti dovrà essere grato ai precedenti e ad altri
musicisti che influenzarono gli stili del trombone jazz. Questa linea
di sviluppo può essere tracciata dai primi trombonisti Dixieland,
come Kid Ory e Miff Mole fino agli originali trombonisti di oggi
quali Ray Anderson e Craig Harris. In tutta la storia e l’evoluzione
del jazz, importanti trombonisti hanno influenzato i musicisti che
sono seguiti con sviluppi dell’armonia, della melodia, del ritmo e
della tecnica.
All’inizio del 1900 e fino al 1920
uno stile di musica si sviluppò a New Orleans e si diffuse nel
paese, in particolare a Chicago. Questa nuova musica, spesso
etichettata come Dixieland, fu il primo esempio di ciò che
generalmente fu classificato come “jazz”. Il Dixieland era
rappresentato da piccoli gruppi, di solito per ballare. La band –
spesso un trombonisti, un cornettista, un clarinettista, un basso
(tuba), uno strumento a corde (banjo o piano) e un percussionista –
annunciavano le danze marciando in parate o suonando su un carro
tirato lungo le strade di New Orleans. Il trombonista, per avere
abbastanza spazio per la coulisse, sedeva sulla parte posteriore del
carro, dando così il nome di "tailgate trombone" al suo stile.
Il Dixieland fu principalmente una
musica improvvisata. Il trombone non abbozzava nemmeno gli accordi
suonando qualcosa di simile al tuba o al basso, o – più
probabilmente – un controcanto alla cornetta. La caratteristica
più marcata del controcanto era il glissato e altri effetti rauchi
che potevano essere prodotti con la coulisse. Mentre il trombonisti
improvvisava il controcanto, il clarinetto suonava una linea
obbligata sulla melodia della cornetta. La sezione ritmica supportava
queste tre linee con un ritmo del tipo della marcia. Il solista di
trombone in queste prime jazz band usava una serie di glissati e
growl con meno finezza rispetto ai soli della cornetta e del
clarinetto.
Forse il più
conosciuto trombonista “tailgate” fu Edward “Kid” Ory. Nato
in Louisiana nel 1886, Ory cominciò la sua carriera musicale intorno
al 1910 a New Orleans. Il suo stile ed il grande suono ruvido divenne
il sommario di un buon suono Dixieland. Ory attaccava le note in modo
percussivo e spesso utilizzando il glissato, il growl (letteralmente
grugnito ndt) e lo smear (è un glissato di mezzo tono per dare un
effetto sporco). I suoi “soli” erano semplici melodicamente e
armonicamente – spesso poche note ripetute – ma suonava in modo
crudo ed energico il che lo rese uno dei più temuti musicisti quando
c’erano le sfide fra le bande di New Orleans.
Nel 1925 Ory fu convinto ad andare a
Chicago su richiesta di King Oliver per unirsi alla sua band insieme
al primo genio del jazz, Louis Armstrong, alla tromba. L’unione con
Armstrong gli avrebbe dato più tardi l’immortalità attraverso le
classiche incisioni con gli Hot Five e gli Hot Seven di Louis. Tra il
1925 ed il 1932 Ory suonò con altri grandi jazzisti come Dave
Peyton, Jelly Roll Morton e Ma Rainey.
Il 1933 segnò un periodo di nove anni
privo di produzione musicale per Ory. Si spostò in California per
rilevare l’allevamento di polli del fratello e suonò
sporadicamente. Dal 1942, comunque, cominciò a suonare con la band
di Barney Bigard e fu trascinato nel 1940 al festival del Dixieland
Traditional Jazz. Continuò a guidare il suo gruppo, i Kid Ory’s
Creole Jazz Band, per tutto il 1950. Infine problemi di salute lo
obbligarono a recarsi alle Hawaii nel 1961, dove suonò
occasionalmente. Smise di suonare definitivamente nel 1971 a causa
della cattiva salute e morì nel 1973 di polmonite e problemi
cardiaci.
Irving Milfred Mole, detto Miff,
nacque nel 1898, fu forse stilisticamente l’opposto di Kid Ory.
Benché suonassero ambedue nello stile Dixieland, quello di Ory era
turbolento e ruvido mentre quello di Mole era più tecnico e con un
suono più brillante. Mole evitò anche il glissato ed il growl che
erano preferiti da Ory. Il suo primo contatto con il jazz avvenne con
la popolare registrazione della Original Dixieland Jazz Band, la
prima incisione di questo genere, che comprendeva Edwin “Eddie”
Edwards al trombone. Affascinato dal nuovo sound, Mole partecipò a
delle esibizioni a New York e presto cominciò ad imitare ciò che
ascoltava. Insieme con un gruppo di altri musicisti di New York
registrò centinaia di brani sotto diversi nomi, inclusi gli Original
Memphis Five e Ladd’s Black Aces (dal nome di un’impresa di
marketing per la popolazione nera).
Dopo aver lavorato con molti altri
gruppi, incluso Charlie Randall e l’orchestra di Abe Lyman cominciò
un lungo sodalizio con il cornettista Red Nichols nel 1925. Una
partnership di cinque anni che produsse molte band eccellenti sotto
diverso nome come Red Nichols & His Five Pennies e Miff Mole &
His Little Molers. Durante questo periodo, Mole divenne anche
trombonista della band degli studi radiofonici WOR e lavorò in molte
sessioni di registrazione agli studi NBC.
Nel 1938 Mole entrò nella
popolarissima orchestra di Paul Whiteman e suonò con loro per due
anni fin quando problemi di salute lo costrinsero ad abbandonare.
Lasciato Whiteman, suonò occasionalmente con l’orchestra di Benny
Goodman. Gli ultimi anni della sua vita furono particolarmente
frustranti. Nonostante la creazione di un nuovo trend nel trombone
jazz e l’influenza esercitata su molti trombonisti del 1920, gli
appassionati di musica cominciarono ad ascoltare un nuovo stile jazz
conosciuto come swing.
Ci sarebbero molti altri trombonisti
degni di essere menzionati per aver suonato lo stile Dixieland. Molti
di loro cominciarono la carriera suonando nel citato festival del
Dixieland del 1940 come Freddie Assunto dei Dukes of Dixieland e Turk
Murphy. Molti altri sono noti per aver suonato sia nello stile
Dixieland che in quello dell’Era dello Swing come Vic Dickenson e
J. C. Higginbotham.
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