martedì 23 aprile 2013

Il trombone nel jazz - il dixieland

Translated and published with permission - adattamento della traduzione autorizzata dall'autore, David Wilken (coordinatore di Jazz Studies alla Università della North Carolina e Reviews Editor dell’ Online Trombone Journal).
Sebbene il trombone fosse poco spesso ascoltato come strumento solista, molti artisti leggendari hanno lasciato un marchio indelebile nella storia del jazz e ciascuno di questi trombonisti dovrà essere grato ai precedenti e ad altri musicisti che influenzarono gli stili del trombone jazz. Questa linea di sviluppo può essere tracciata dai primi trombonisti Dixieland, come Kid Ory e Miff Mole fino agli originali trombonisti di oggi quali Ray Anderson e Craig Harris. In tutta la storia e l’evoluzione del jazz, importanti trombonisti hanno influenzato i musicisti che sono seguiti con sviluppi dell’armonia, della melodia, del ritmo e della tecnica. 
All’inizio del 1900 e fino al 1920 uno stile di musica si sviluppò a New Orleans e si diffuse nel paese, in particolare a Chicago. Questa nuova musica, spesso etichettata come Dixieland, fu il primo esempio di ciò che generalmente fu classificato come “jazz”. Il  Dixieland era rappresentato da piccoli gruppi, di solito per ballare. La band – spesso un trombonisti, un cornettista, un clarinettista, un basso (tuba), uno strumento a corde (banjo o piano) e un percussionista – annunciavano le danze marciando in parate o suonando su un carro tirato lungo le strade di New Orleans. Il trombonista, per avere abbastanza spazio per la coulisse, sedeva sulla parte posteriore del carro, dando così il nome di "tailgate trombone" al suo stile.
Il Dixieland fu principalmente una musica improvvisata. Il trombone non abbozzava nemmeno gli accordi suonando qualcosa di simile al tuba o al basso, o – più probabilmente – un controcanto alla cornetta. La caratteristica più marcata del controcanto era il glissato e altri effetti rauchi che potevano essere prodotti con la coulisse. Mentre il trombonisti improvvisava il controcanto, il clarinetto suonava una linea obbligata sulla melodia della cornetta. La sezione ritmica supportava queste tre linee con un ritmo del tipo della marcia. Il solista di trombone in queste prime jazz band usava una serie di glissati e growl con meno finezza rispetto ai soli della cornetta e del clarinetto.
Forse il più conosciuto trombonista “tailgate” fu Edward “Kid” Ory. Nato in Louisiana nel 1886, Ory cominciò la sua carriera musicale intorno al 1910 a New Orleans. Il suo stile ed il grande suono ruvido divenne il sommario di un buon suono Dixieland. Ory attaccava le note in modo percussivo e spesso utilizzando il glissato, il growl (letteralmente grugnito ndt) e lo smear (è un glissato di mezzo tono per dare un effetto sporco). I suoi “soli” erano semplici melodicamente e armonicamente – spesso poche note ripetute – ma suonava in modo crudo ed energico il che lo rese uno dei più temuti musicisti quando c’erano le sfide fra le bande di New Orleans.
Nel 1925 Ory fu convinto ad andare a Chicago su richiesta di King Oliver per unirsi alla sua band insieme al primo genio del jazz, Louis Armstrong, alla tromba. L’unione con Armstrong gli avrebbe dato più tardi l’immortalità attraverso le classiche incisioni con gli Hot Five e gli Hot Seven di Louis. Tra il 1925 ed il 1932 Ory suonò con altri grandi jazzisti come Dave Peyton, Jelly Roll Morton e Ma Rainey.
Il 1933 segnò un periodo di nove anni privo di produzione musicale per Ory. Si spostò in California per rilevare l’allevamento di polli del fratello e suonò sporadicamente. Dal 1942, comunque, cominciò a suonare con la band di Barney Bigard e fu trascinato nel 1940 al festival del Dixieland Traditional Jazz. Continuò a guidare il suo gruppo, i Kid Ory’s Creole Jazz Band, per tutto il 1950. Infine problemi di salute lo obbligarono a recarsi alle Hawaii nel 1961, dove suonò occasionalmente. Smise di suonare definitivamente nel 1971 a causa della cattiva salute e morì nel 1973 di polmonite e problemi cardiaci.
Irving Milfred Mole, detto Miff, nacque nel 1898, fu forse stilisticamente l’opposto di Kid Ory. Benché suonassero ambedue nello stile Dixieland, quello di Ory era turbolento e ruvido mentre quello di Mole era più tecnico e con un suono più brillante. Mole evitò anche il glissato ed il growl che erano preferiti da Ory. Il suo primo contatto con il jazz avvenne con la popolare registrazione della Original Dixieland Jazz Band, la prima incisione di questo genere, che comprendeva Edwin “Eddie” Edwards al trombone. Affascinato dal nuovo sound, Mole partecipò a delle esibizioni a New York e presto cominciò ad imitare ciò che ascoltava. Insieme con un gruppo di altri musicisti di New York registrò centinaia di brani sotto diversi nomi, inclusi gli Original Memphis Five e Ladd’s Black Aces (dal nome di un’impresa di marketing per la popolazione nera).
Dopo aver lavorato con molti altri gruppi, incluso Charlie Randall e l’orchestra di Abe Lyman cominciò un lungo sodalizio con il cornettista Red Nichols nel 1925. Una partnership di cinque anni che produsse molte band eccellenti sotto diverso nome come Red Nichols & His Five Pennies e Miff Mole & His Little Molers. Durante questo periodo, Mole divenne anche trombonista della band degli studi radiofonici WOR e lavorò in molte sessioni di registrazione agli studi NBC.
Nel 1938 Mole entrò nella popolarissima orchestra di Paul Whiteman e suonò con loro per due anni fin quando problemi di salute lo costrinsero ad abbandonare. Lasciato Whiteman, suonò occasionalmente con l’orchestra di Benny Goodman. Gli ultimi anni della sua vita furono particolarmente frustranti. Nonostante la creazione di un nuovo trend nel trombone jazz e l’influenza esercitata su molti trombonisti del 1920, gli appassionati di musica cominciarono ad ascoltare un nuovo stile jazz conosciuto come swing.
Ci sarebbero molti altri trombonisti degni di essere menzionati per aver suonato lo stile Dixieland. Molti di loro cominciarono la carriera suonando nel citato festival del Dixieland del 1940 come Freddie Assunto dei Dukes of Dixieland e Turk Murphy. Molti altri sono noti per aver suonato sia nello stile Dixieland che in quello dell’Era dello Swing come Vic Dickenson e J. C. Higginbotham.

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