Standards
- Live at the Village Vanguard
Universal Music
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Quintergy - Live at the Village Vanguard
Universal Music
Due
album separati per un unico concerto al Village Vanguard registrato
live (in digitale e rimasterizzato) il 5 e 10 luglio del 1988 all’età
di 64 anni con Ralph Moore al sax, Stanley Cowell al piano, Rufus
Reid al basso e Victor Lewis alla batteria. Il primo cd affronta
classici standards quali "See See Rider", "Shortcake", "Sweet Georgia
Gillespie", "My funny Valentine", "Just friends", "Misterioso", "You stepped
out of a dream", "Misty", "Autumn leaves" e "What is this thing called
love" mentre nel secondo pur facendo qualche concessione ai classici
("When the saints go marching in" e "Blue bossa") J.J. si cimenta con brani
originali quali "Quintergy", "Lament" e altri fino a "Nefertiti" di
Shorter. Johnson si dimostra ancora una volta artista versatile
in grado di interpretare stili diversi del jazz, dal New Orleans al
Bop da Davis a Shorter mostrandosi oltre che valido improvvisatore
anche ottimo compositore ed arrangiatore. Gli anni passano ma la
ruggine non lo attacca, impeccabile nei soli, elegante nella tecnica.
Porta in questi dischi tutta l’esperienza maturata dall’età di
18 anni con artisti che hanno fatto la storia del jazz quali Benny
Carter, Count Basie (con i quali cominciò a lavorare), Lester Young,
Roy Eldridge (ai quali si ispirò nel fraseggio), passando per Parker
e Gillespie, Davis, Rollins e Stan Getz per costruire un linguaggio
suo personale che lo ha caratterizzato nella lunga carriera. La band
che lo accompagna è ovviamente all’altezza della situazione con la
ritmica di Reid e Lewis impeccabile. Confezione dei cd corredata di
foto a colori e booklet con note di Stanley Crouch.
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